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Il museo

Il museo

Museo Provinciale Mulino Forclaz

Monumento Storico Nazionale dal 1985 e Patrimonio Architettonico e Storico della Provincia di Entre Ríos dal 2003, il museo ha un’area di cinque ettari dove si trovano il mulino a vento e la casa della famiglia Forclaz.

Il posto riflette lo sforzo, la tenacia e il sacrificio di un’intera cultura in cui il lavoro era l’unica via di progresso per il sostentamento e la crescita della famiglia.

Badge museali all'ingresso dei locali.
Insegne del museo

Vista notturna esterna della casa Forclaz
Casa Forclaz

La Casa

La casa risale al 1880 ed è composta da due piani. Le fondamenta sono in una pietra locale chiamata «piedra mora»; i muri, in mattoni di adobe con intonaco di calce; i pavimenti, in pino taeda; e il tetto, in tegole. La sala da pranzo è grande da ospitare una famiglia numerosa. La cucina ha un tavolo centrale, un fornello a legna in un angolo, un tavolo per impastare e, appesa al soffitto, la piccola gabbia metallica che fungeva da frigorifero e stagionatore per salumi. Nella camera da letto, c’è il letto di bronzo, l’armadio, la macchina da cucire e il filatoio.

Al piano superiore, si trovano il magazzino della farina, una sala per gli attrezzi e due dormitori per ospitare coloro che venivano da lontano e dovevano pernottare in loco aspettando il loro turno per la macinazione.


Mulino a maneggio

È in legno, lavorato a mano dalla famiglia Forclaz. Si tratta di una macchina azionata da muli che operano bendati per non soffrire di vertigini. L’argano attiva le macine che triturano il grano. La farina sale al piano superiore attraverso un nastro di secchi che la depositano all’interno del setaccio, dove viene separata in base alla sua granulosità in farina fine e grossa. La crusca si chiama «afrechillo» e viene utilizzata per nutrire gli animali.

Sul posto sono esposti strumenti dell’epoca, come la forgia con il mantice, la sgranatrice di mais, la bilancia, l’insaccatrice e la stampante di sacchi.

Stanza dove sono esposti strumenti dell'epoca accanto al verricello in legno.
Maneggio in legno

Vista esterna e da terra ai supporti in legno quebracho che reggevano le pale del mulino a vento.
Supporto delle pale

Mulino a vento

Si differenzia dalle altre macchine per il motore: lì erano i muli, qui è il vento. Al piano terra, si trovano i macchinari per la movimentazione delle macine e, al primo piano, le macchine per la macinazione. L’ingresso dalla casa avviene tramite una passerella attraverso la quale si estrae anche la farina. Il primo piano è stato utilizzato per immagazzinare il grano, mentre al terzo piano si trova il meccanismo che orienta il tetto e le pale verso il vento. Queste ultime erano fissate a quattro supporti in legno di «quebracho» e consistevano in una sottile struttura di legno coperta da una vela di tela che misurava circa 1,2 m di larghezza e 6 m di lunghezza.


Museo accessibile

Il museo rispetta le linee guida sull’accessibilità per gli alloggi e i servizi turistici. Dispone di sedie a rotelle, rampe di accesso e descrizioni in Braille in ogni camera. Inoltre, c’è un parcheggio per la salita e la discesa, bagni chimici, tavoli e panche adattati. Nella sala video, vengono proiettate produzioni sottotitolate.

Grazie a questo, sia le destinazioni turistiche che i prodotti e i produttori dell’attività turistica ne traggono vantaggio. L’obiettivo è quello di sviluppare la competitività del sistema turistico argentino attraverso standard di qualità internazionali, preservando la sostenibilità sociale, economica, culturale e ambientale, nonché di implementare un modello di gestione basato sui risultati tra gli attori attraverso la progettazione di processi che rispondano alle missioni istituzionali e che possano essere facilmente valutati dagli utenti.

Porta il pubblico in un tour drammatizzato

Vista esterna del museo dove si possono vedere i pannelli solari
Pannelli fotovoltaici

Museo Sostenibile

Dal luglio 2023, il Museo del Mulino Forclaz ha intrapreso un entusiasmante viaggio verso l’eccellenza nella sostenibilità del turismo. Siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo lanciato il Programma di Linee Guida per la Sostenibilità del Turismo per le Organizzazioni, come parte integrante del nostro impegno per il Sistema di Qualità del Turismo Argentino (SACT). Questo passo significativo riflette il nostro profondo rispetto per il patrimonio, incarnato nel Museo Provinciale e nel Monumento Nazionale di Forclaz Mill, e per le risorse naturali che condividiamo. La nostra ferma determinazione è quella di preservarli per le generazioni a venire, salvaguardando così il patrimonio culturale e l’ambiente naturale che definiranno la nostra eredità futura.

Gli Amici del Mulino

Nel 1987, è stata costituita l’Asociación Amigos del Molino Forclaz, cioè, l’Associazione Amici del Mulino Forclaz, che ottiene il suo status giuridico. È composta da vicini della zona, soprattutto di San José e di Colón, interessati a collaborare con questo spazio culturale. Insieme alla Direzione, i suoi membri contribuiscono alla manutenzione, alla salvaguardia e alla conservazione del patrimonio.

Quando il Mulino è stato dichiarato monumento storico nazionale, il Governo provinciale ha acquistato dagli eredi una proprietà di cinque ettari. Questo ha spinto un gruppo di vicini, in vista dell’abbandono del sito e per evitare che venisse perso o distrutto ancora di più, a costituire l’associazione. Quest’ultima è stata formalizzata come associazione civile senza scopo di lucro con il nome di Asociación Amigos del Molino Forclaz, ossia, Associazione Amici del Mulino Forclaz, e come tale funziona ancora oggi.

Da allora fino alla creazione del Museo Provinciale nel 2011, è stata l’Associazione, con la collaborazione dei comuni di San José e di Colón, a occuparsi della manutenzione dell’intera proprietà e a renderne possibile l’utilizzo come museo.

Contacto: [email protected]

Vista esterna del mulino a vento in una visita guidata con molte persone